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Seiser Alm / Alpe di Siusi

Attorno la Roda di vale

Medio

4h 0min 6,70 km 390 m max 2522 m

Attorno la Roda di vale | Attorno la Roda di vale | Punto di partenza: Malga Frommer (1690 m) | Altezza massima: 2630 | Cartina/guida: Freytag & Berndt, Blatt S 1 (Bozen - Meran und Umgebung); Kompass, Blatt 54 (Bozen); Kompass, Blatt 54 (Bozen)

Da Bolzano seguire la val'Ega e po verso il Passo Costalunga.

Poche centinaia di metri a valle del Passo di Costalunga si trova la stazione di partenza di una moderna seggiovia che ci porta al rifugio Paolina (2127 m). Nelle ampie praterie alpine fioriscono varietà floreali poste sotto tutela, quali il giglio martagone e il giglio rosso. Dal rifugio Paolina il sentiero n. 539, ben contrassegnato, ci porta in direzione nord. Il percorso attraversa in successione tre impluvi, al quarto incontriamo un bivio vicino ad una cascatella a quota 2175 m: Si sale moderatamente e, a quota 2190 m, si giunge al bivio con la traccia n. 9 per l’hotel Moseralm; rimanendo sul nostro sentiero, saliremo ulteriormente tra rocce imponenti fino a incontrare il celebre Hirzelweg (n. 549) a quota 2200 m. L’itinerario è intitolato a Hirzel, editore di Lipsia appassionato escursionista delle Dolomiti, che ha promosso la realizzazione di questo tracciato pressoché orizzontale. A destra, poco lontano, c’è un grande masso provvisto di una scaletta metallica, un caratteristico punto panoramico. La nostra gita punta decisamente più in alto, in una salita che si inerpica zigzagando inizialmente in un canalone detritico e, più in alto, lungo ripidi ghiaioni verso il Passo Vaiolon. Poco prima del passo occorre superare una roccia sporgente, l’unico punto di una certa difficoltà, comunque facilmente superabile grazie a una scaletta. Dopo un ulteriore tratto in forte salita giungiamo, dopo circa ore 1 3⁄4 dal rifugio Paolina, al Passo Vaiolon (2560 m). Alla sella del passo il nostro sentiero si congiunge alla via ferrata che scende dalla cima della Roda di Vaèl (Rotwand). Chi ha tempo, potrà salire alla vetta per apprezzare un panorama ancora più aperto. Dal Passo Vaiolon si apre un’ampia vista sull’anfiteatro denominato Gran Buia de Vaèl, circondato da un’ampia corona di cime e guglie, con il frastagliato e suggestivo profilo di Cima Sforcella (Tscheinerspitze – 2810 m) a sinistra e la Cresta delle Coronelle; di fronte Cima Mugoni (2734 m). Ora inizia la discesa, inizialmente leggera verso il circo glaciale ai piedi della Cresta delle Coronelle, poi a sud per una gola. Sopra il rifugio Roda di Vaèl il nostro percorso incontrerà il sentiero n. 541 proveniente dal Passo delle Cigolade. Scendiamo per alpeggi al rifugio (2280 m) e ci godiamo l’ampia vista sulla Valle di Fassa e sulle cime delle Dolomiti Fassane. Di qui si procede comodamente sul largo sentiero n. 549 al rifugio successivo, il Pederiva. A cento metri ad est suggeriamo di fermarsi per osservare, con un po’ di fortuna, le marmotte nel sottostante Vallone di Pasché. Proseguendo raggiungeremo il monumento a Theodor Christomannos, un’aquila in bronzo alta tre metri situata in posizione panoramica sulle Valli di Fassa e d’Ega. Poco avanti ci staccheremo dall’Hirzelweg per seguire il segnavia n. 539 e scendere al rifugio Paolina (2127 m), il nostro punto di partenza. In seggiovia torneremo al Passo di Costalunga.

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