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Seiser Alm / Alpe di Siusi

Compaccio - Rifugio Bolzano - Rifugio Alpe di Tires - Compaccio

Faticoso

7h 5min 21,89 km 1292 m max 2563 m

Escursione di uno o più giorni.

Sciliar: montagna simbolo dell’Alto Adige, soave gigante e paradiso escursionistico. Questo tour conduce attraverso l’Alpe di Siusi, salendo sull’Alpe di Tires, nel cuore di suggestive formazioni rocciose, e percorrendo l’altipiano dello Sciliar fino alla meta: il “castello tra le nuvole”. Il Rifugio Bolzano o, per meglio dire, i rifugi sono costituiti da quattro edifici, costruiti uno accanto all’altro tra il 1885 e il 1908, che grazie alla loro architettura s’inseriscono nel paesaggio senza soluzione di continuità. L’interno, che conserva prevalentemente il suo stato originale, invece, suscita la nostalgia degli alpinisti e dà vita a una piacevole atmosfera conviviale, allietata dalle pietanze tipiche dell’Alto Adige.

Il punto di partenza e arrivo del tour è Compaccio sull’Alpe di Siusi, che si raggiunge con l’omonima cabinovia o con la linea 10 da Siusi allo Sciliar, passando per Castelrotto. Possibilità di parcheggio presso la stazione a valle della cabinovia Alpe di Siusi.

La strada che porta all' area di tutela paesaggistica Alpe di Siusi è chiusa al traffico privato dalle ore 9 alle 17. Dalle 9 alle 17 l'Alpe di Siusi può essere raggiunta tramite la Cabinovia Alpe di Siusi oppure con l'autobus. Il ritorno da Compaccio verso valle può essere effetuato in qualsiasi momento.

https://www.seiseralm.it/it/info/mobilita/servizio-autobus.html

https://www.seiseralm.it/it/info/mobilita/cabinovia-alpe-di-siusi-estate.html

Giorno 1

L’escursione si dipana da Compatsch sull’Alpe di Siusi. Il modo più rapido e comodo per raggiungere il più grande alpeggio in quota d’Europa è la Cabinovia Alpe di Siusi, la cui stazione a valle sorge a Siusi allo Sciliar (ampio parcheggio gratuito).

Da Compatsch si sale all’Hotel Panorama (in alternativa è possibile prendere la seggiovia) per poi svoltare a destra dopo circa un km e imboccare la via n. 10. Da qui, il sentiero si snoda in svariati tornanti sino all’altipiano dello Sciliar e al Rifugio Bolzano (2.457 m) che, in virtù del suo singolare aspetto viene chiamato anche “il castello tra i monti”.

 

Il nostro consiglio: il tramonto sul Petz, il punto più alto dello Sciliar (2.564 m), è un’esperienza imperdibile per tutti gli amanti della natura. La vetta è raggiungibile dal Rifugio Bolzano in 15 minuti: da qui si schiude una sontuosa vista panoramica a 360°, che abbraccia le vette dolomitiche al rosseggiare della sera.

 

Durata: 3 ore e ½

Lunghezza: 9,2 km

Dislivello in salita: 827 m

 

Giorno 2

Il giorno successivo ci attende un dislivello meno impegnativo. Tutto il tour si snoda nello scenario fiabesco delle Dolomiti, tra cui il Catinaccio, il Gruppo del Sassolungo e addirittura la vetta più alta delle Dolomiti, la Marmolada.

Lungo la dorsale dello Sciliar, si sale leggermente in direzione della Cima di Terrarossa, dove la via devia ripidamente, lasciando intravedere il suggestivo tetto rosso del Rifugio Alpe di Tires (2.441 m), che invita a una pausa ristoratrice. Il padrone di casa senior ha costruito con le sue stesse mani il rifugio, aprendo le vie ferrate Maximilian e Laurenzi, che partono proprio da qui. Nel 2015, la struttura è stata in parte ricostruita e rinnovata, diventando un gioiello architettonico dell’Alto Adige.

Dall’Alpe di Tires si snoda una breve ascesa ai Denti di Terra Rossa, che attraversiamo. Tornando al punto di partenza di Compatsch, si prosegue attraverso il più esteso alpeggio in quota d’Europa, dove una sosta in rifugio offre l’occasione perfetta per assaporare le prelibatezze gastronomiche dell’Alto Adige.

 

Durata: 4 ore

Lunghezza: 12,4 km

Dislivello in salita: 363 m - dislivello in discesa: 987 m

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