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St. Vigil/ San Vigilio

Dolorama 2a tappa

Medio

4h 31min 14,41 km 742 m max 2341 m

Il sentiero Dolorama - camminare al cospetto delle Dolomiti

In quattro tappe dall’Alpe di Rodengo/Luson fino a Laion

 

Protagoniste assolute, le meravigliose guglie delle Dolomiti , patrimonio mondiale dell'Unesco! Il sentiero Dolorama, attraverso 4 tappe, porta dall'Alpe di Rodengo fino a Laion. Un'indimenticabile esperienza escursionistica nella natura delle Dolomiti.

Il percorso panoramico è lungo 61 chilometri e inizia in modo dolce per portare attraverso il paesaggio vario delle Dolomiti. Dal paesaggio d’altura ricco di fiori dell’Alpe di Rodengo ci si avvicina alle scoscese rocce delle Odle di Eores e di Funes, per continuare su ampi prati e alpeggi del Rasciesa scendendo fino a Laion all’entrata della Val Gardena. All’orizzonte ci accompagnano in modo marcato le bizzarre guglie

delle Dolomiti. Dapprima è l’imponente Sass de Putia alla fine della valle di Luson a dominare la scena, poi dal passo Göma nel parco naturale Puez-Odle ci sorprendono le Odle di Funes per lasciare poco dopo la Rasciesa con la vista imperdibile su Sassolungo, Sasso Piatto e Sciliar.

Il sentiero Dolorama corre quasi interamente su strade forestali e sentieri segnalati con un unico attraversamento di una strada. Lungo il sentiero si trovano luoghi di sosta molto panoramici, come ad esempio il luogo dell’insediamento preistorico Astmoos sull’Alpe di Luson o l´alpeggio del Rasciesa.


Il percorso può essere affrontato a tratti: numerosi sono i punti, dove iniziare o accorciare il percorso. Inoltre i punti di partenza e arrivo sono raggiungibili con mezzi pubblici, così da poter lasciare l’auto tranquillamente in garage.

Le numerose baite e malge lungo il sentiero offrono la possibilità di pernottamento e di sosta . Insomma: un'esperienza unica sulle Dolomiti !

Percorso:
» Punto di partenza: parcheggio Zumis, Rodengo
» Punto finale: Laion
» Percorso: 61 km | Salita: 2.356 m | Discesa: 3.004 m
» Durata: ca. 19 ore, 15 min

Le tappe del sentiero:
1a tappa: Rodengo-Rifugio Monte Muro (durata ca. 6:30 h)
2a tappa: Rifugio Monte Muro-Rifugio Genova (durata ca. 4:45 h)
3a tappa: Rifugio Genova-Rasciesa (durata ca. 5:00 h)
4a tappa: Rasciesa-Laion (durata ca. 3:00 h)

Anfahrt vom Pustertal durch das Gadertal nach Untermoi und von dort hinauf zum Parkplatz am Pé de Börz (1869 m; hierher auch vom Eisacktal über das Würzjoch möglich).

Dal Rifugio Monte Muro al Rifugio Genova
Distanza: 14,7 km, Salita: 718 metri di dislivello, Discesa: 534 metri di dislivello, Tempo di percorrenza:
ca. 4 ore e 45 min.
Proprio all'inizio della seconda tappa ci si tuffa nell'esperienza delle Dolomiti, patrimonio mondiale dell'UNESCO, con la possibilità, attraverso un'imponente apertura sul Passo delle Erbe, di farsi un'idea del loro movimento geologico che dura da oltre cento milioni di anni. E sulla sinistra appaiono tanto più impressionanti, dopo aver attraversato i 2.100 metri del giogo Göma, le vette del massiccio del Sasso di Santa Croce. Il sentiero per il Rifugio Genova è toccato ad ovest dal tramonto del sole che rende quasi incandescenti le Odle di Eores e di Funes.
Dal Rifugio Monte Muro ci si incammina prima in direzione sud-ovest fino al Passo delle Erbe. Da qui, si percorre il sentiero “Giro Sasso Putia”, girando attorno a questa imponente formazione rocciosa, e seguendo il percorso 35 si raggiunge in circa un'ora il Rifugio Genova.

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