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Eggental / Val d'Ega

Dolomites World Heritage Geotrail II – 2a tappa: dal Passo di Lavazè al Passo di Costalunga

Faticoso

6h 24min 21,40 km 842 m max 2170 m

In questa seconda tappa del Dolomites World Heritage Geotrail II si costeggia ciò che oggi resta di un atollo triassico: il Latemar. Il percorso si snoda al margine del fianco occidentale dell’atollo e si può quasi immaginare di camminare sul fondo marino ai piedi della scarpata sottomarina, che univa il fondale con la sommità a pelo d’acqua.

Scopri di più: https://www.dolomitiunesco.info/attivita/dolomites-world-heritage-geotrail/

Brennero (A 22 Autostrada del Brennero, obbligo di pedaggio) – Uscita Bolzano Nord/Val D’Ega - 0,5 km in direzione di Bolzano e alla rotonda prendere a sinistra per Val D’Ega (SS 241), su Via Dolomiti fino a Ponte Nova, svoltare a destra e seguire l’indicazione per il Passo di Lavazè (40 - 50 min dall’uscita dell’autostrada Bolzano Nord/Val D’Ega).

Con l'autobus pubblico linea 184; fermata Passo Lavazè; ricerca orario online sul sito Alto Adige mobilità: www.suedtirolmobil.info/it/

Parcheggio Passo Lavazè.

Al Passo di Lavazè, si segue dapprima la strada provinciale per ca. 400 m in direzione Novale (verso nord), per poi svoltare nel sentiero [9] (sentiero delle Perle – indicazione Passo di Pampeago) di fronte al cartello di Lavazè. Nel giro di poco si approda al bosco, che in leggera salita conduce sino al Passo di Pampeago. Direttamente in prossimità del valico, si svolta a sinistra (sentiero delle Perle), proseguendo lungo la strada sino al bivio successivo: qui, tenendo la destra, si continua in direzione Malga Mayrl (segnavia [23]). Poco prima della Malga Mayrl, ci s’imbatte in un’altra diramazione: si continua a destra (segnavia [23A]), seguendo per un breve tratto la strada sterrata sino a una curva sulla destra. Qui, si svolta a sinistra, imboccando il sentiero [22], che si snoda ai piedi del Latemar. In corrispondenza di entrambi gli incroci successivi, si resta sul sentiero [22], giungendo quindi all’imponente bacino detritico che sale alla Forcella del Forcellone (GEOSTOP C). S’imbocca una breve discesa sino ad approdare a una strada forestale (cartello), per poi scendere lungo la via [22] (carrabile) attraverso il bosco rado fino allo sbocco in una strada sterrata. Seguire la strada a destra lungo il sentiero [22] fino a quando il sentiero [21A] si dirama a sinistra. Seguire questa strada, quindi svoltare a destra sul sentiero [9] e proseguire sul sentiero [8] (sentiero Templ) in direzione del Lago di Carezza (GEOSTOPP D). (Attenzione: sulla cartina della geotrail e nelle descrizioni della geotrail, il sentiero [14] è indicato da Obereggen al Lago di Carezza - ma il sentiero [14] non è più un sentiero escursionistico ufficiale, quindi il sentiero ufficiale da seguire è il [8] sentiero Templ). Il sentiero [8] porta direttamente al Lago di Carezza. All'incrocio, seguire brevemente il sentiero circolare intorno al lago a destra fino al prossimo bivio. Continuando sul sentiero [12], si approda al sentiero Lago di Mezzo. Svoltando a destra sul sentiero [12], intorno al piccolo Lago di Mezzo (questo lago si trova solo da maggio a giugno ed è incastonato in una radura), si prosegue sino a incrociare una via sterrata nelle immediate vicinanze della strada principale per il Passo Costalunga. Quindi, si gira a destra sul sentiero [10] (strada sterrata) in direzione del Passo Costalunga. Alla diramazione successiva, si svolta brevemente a sinistra, quindi si prosegue sul sentiero [13], che successivamente s’immette nel sentiero [21], sino a raggiungere la meta di giornata, il Passo Costalunga.

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