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Drei Zinnen / Tre Cime

Escursione: Sul Monte Covolo

Faticoso

1h 30min 4,95 km 400 m max 1908 m

Una bellissima escursione all'insegna della natura che passa delle paludi di montagna. Il Monte Covolo è habitat di molte specie protette come p.e. il gallo cedrone ed è questo il motivo, che in questa zona si rimane sui sentieri e si è silenziosi. A causa dei molti sentieri una buona cartina è utile. Soprattutto il bivio per il Lago Nero è un pó complicato. Bisogna portarsi da bere e mangiare perchè il primo ristoro è il campeggio. Descrizione del sentiero: da Moso si sale a destra fino al Gasthaus Froneben (1540 m). Ora proseguiamo sul sentiero 139 oltre la palude “Obere Ortl” fino alla segnaletica numero 13, una strada forestale. Questa ci accompagna attraverso il fitto bosco di abeti rossi e lungo la gola del fiume di Sesto. Ad una biforcazione, accanto ad un’alta croce, (1.756 m – incrocio Saumahd) giriamo a destra (poco prima c'era il bivio sulla sinistra per la malga Klammbach) ed entriamo nel bosco fitto su un largo sentiero forestale. Dopo poca strada in salita si arriva ad una gran radura, dove sulla sinistra parte il nostro sentiero nr. 132. Si arriva sul Monte Covolo (1.908 m), passando per paludi, stagni, piante ed animali rari. Una parte degli stagni deriva dalle granate della Grande Guerra, dove il Monte Covolo a causa della sua posizione strategica e dei suoi panorami, giocava un importante ruolo ed era testimone di molti combattimenti. Giungiamo sul sentiero nr. 131, che dalla Malga Nemes porta al Passo Monte Croce. Seguiamo questo ed arriviamo in cima ad una collina, dove s’incontrano diversi sentieri. Prendiamo la larga strada forestale (nr. 130 - sbarra) che porta a destra con indicazione al Lago Nero. Passiamo questo piccolo stagno in mezzo ad un'altra palude e subito dopo svoltiamo a sinistra e scendiamo su un piccolo sentiero ripido verso il campeggio. Passiamo questo rimanendo sempre sulla destra del torrente e continuiamo per Moso. Questo sentiero incontra prima del rifugio Pollaio il sentiero attorno a Sesto (nr.1), che usiamo per tornare a casa.
Riepilogo: un bellissimo giro panoramico che ci porta in un piccolo paradiso naturalistico, dove regna il silenzio e non c'è spazio per il chiasso.

Sul Monte Covolo Da Moso dal negozio Schäfer

Una bellissima escursione all'insegna della natura che passa delle paludi di montagna. Il Monte Covolo è habitat di molte specie protette come p.e. il gallo cedrone ed è questo il motivo, che in questa zona si rimane sui sentieri e si è silenziosi. A causa dei molti sentieri una buona cartina è utile. Soprattutto il bivio per il Lago Nero è un pó complicato. Bisogna portarsi da bere e mangiare perchè il primo ristoro è il campeggio. Descrizione del sentiero: da Moso si sale a destra fino al Gasthaus Froneben (1540 m). Ora proseguiamo sul sentiero 139 oltre la palude “Obere Ortl” fino alla segnaletica numero 13, una strada forestale. Questa ci accompagna attraverso il fitto bosco di abeti rossi e lungo la gola del fiume di Sesto. Ad una biforcazione, accanto ad un’alta croce, (1.756 m – incrocio Saumahd) giriamo a destra (poco prima c'era il bivio sulla sinistra per la malga Klammbach) ed entriamo nel bosco fitto su un largo sentiero forestale. Dopo poca strada in salita si arriva ad una gran radura, dove sulla sinistra parte il nostro sentiero nr. 132. Si arriva sul Monte Covolo (1.908 m), passando per paludi, stagni, piante ed animali rari. Una parte degli stagni deriva dalle granate della Grande Guerra, dove il Monte Covolo a causa della sua posizione strategica e dei suoi panorami, giocava un importante ruolo ed era testimone di molti combattimenti. Giungiamo sul sentiero nr. 131, che dalla Malga Nemes porta al Passo Monte Croce. Seguiamo questo ed arriviamo in cima ad una collina, dove s’incontrano diversi sentieri. Prendiamo la larga strada forestale (nr. 130 - sbarra) che porta a destra con indicazione al Lago Nero. Passiamo questo piccolo stagno in mezzo ad un'altra palude e subito dopo svoltiamo a sinistra e scendiamo su un piccolo sentiero ripido verso il campeggio. Passiamo questo rimanendo sempre sulla destra del torrente e continuiamo per Moso. Questo sentiero incontra prima del rifugio Pollaio il sentiero attorno a Sesto (nr.1), che usiamo per tornare a casa. Riepilogo: un bellissimo giro panoramico che ci porta in un piccolo paradiso naturalistico, dove regna il silenzio e non c'è spazio per il chiasso.

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